venerdì 14 febbraio 2014

Il clown e l'umorismo

Quando si va in corsia, si provano sempre sensazioni nuove che possono renderci felici, ma anche farci prendere per un attimo dalla paura. Il segreto è lasciarci pervadere e viverle con serenità, senza spaventarsi. Può capitare di non sentirsi all'altezza del proprio compito, ma non c'è niente di male: anche questo fa parte della nostra umanità e noi dobbiamo saperlo accettare.

Un clown dovrebbe cercare di far emergere tutti i lati della propria personalità perché, grazie a questi, potrebbero nascere nuove gag su cui scherzare, giocare, imparare a non prendersi troppo sul serio.
A questo proposito infatti, Patch Adams dice:

"L'umorismo mi ha salvato la vita perché mi ha reso tutto quello che facevo, o che volevo ottenere, più semplice, anche nei rapporti con gli altri."

TUTTI per un sorriso, un SORRISO per tutti!



Il tirocinio: la prima corsia con i clown

Sono una tirocinante alle prime armi: la mia prima corsia è stata nel reparto di chirurgia nell'ospedale di Rovigo.
Mi sono sbalordita perché, quando i pazienti ci hanno incontrato, hanno sorriso e sono stati al nostro gioco, nonostante la loro salute precaria.

Sinceramente, è una cosa che non mi sarei mai aspettata: mi sono sentita io la persona che più aveva bisogno di attenzione e questo non poteva essere possibile, visto che dovrebbe essere il clown a portare un po' d'allegria e rendere gli altri i protagonisti del gioco!
Da quel momento, capii che dovevo andare oltre, alla ricerca del mio ruolo in qualità di clown. Sentii che quell'esperienza mi avrebbe donato qualcosa di grande che ancora dovevo scoprire.

I clown che mi hanno guidato, però, mi hanno consigliato di far tesoro di ogni momento vissuto e di non aver paura delle mie emozioni: cosa facile a dirsi, ma difficile a farsi!

Ascoltai comunque il loro suggerimento e, durante il cerchio serale - momento di condivisione della corsia tra i clown - ho detto:

«Lascio qui il mio senso di inadeguatezza e porto a casa tutta l'energia trasmessa dai sorrisi



giovedì 13 febbraio 2014

Il clown e l'egoismo

I miei clown veterani mi hanno chiesto se in questa esperienza si può parlare di egoismo.
La prima cosa che ho pensato è che certamente non ci può essere, perché il clown deve essere altruista e a servizio degli altri!

Allora mi hanno fatto un'altra domanda: «Sei sicura che lo fai per gli altri? O lo fai per sentirti meglio con te stessa?»

Inizialmente, pensai che la risposta fosse retorica, poi, invece, ho provato a rifletterci più a fondo, giungendo a questa conclusione: molte volte non ci rendiamo conto che ciò che facciamo per gli altri lo vogliamo innanzitutto per noi stessi. Perciò, dobbiamo amarci per poi donare tutto questo infinito sentimento al prossimo!





mercoledì 12 febbraio 2014

L'empatia dei nasi rossi

Noi clown volontari siamo portatori del messaggio di Patch Adams che ho riportato nei post precedenti.

Durante la mia esperienza di clownterapia, che ancor ora sto proseguendo con molto entusiasmo, ho capito quanto sia importante l'EMPATIA che viene a crearsi tra le persone.

Empatia significa sentire dentro ed è una capacità che fa parte dell’esperienza umana ed animale. Si tratta di un forte legame interpersonale e di un potente mezzo di cambiamento. 

Mi piace definire l'empatia come energia dell'anima che a sua volta ne fa vibrare un'altra e fa scaldare il cuore. Quest'ultimo, invece, è il motore della vita: solo il ritmo delle emozioni e dei sorrisi lo riscaldano.

Per cominciare a riempire la vita di tutti i colori delle emozioni basta poco: 

un NASO ROSSO!


Il messaggio di Patch Adams

Oltre ad un clown, Patch Adams è un grande maestro di vita!

Non solo vuole far sorridere chi incontra ogni giorno, ma spiega anche che in ogni cosa che facciamo ci vuole amore. 

«L'amore è una verità universale»

È questo il messaggio che Patch vuole trasmettere ai bambini. 

Qui sotto è riportato il link, riguardante il video in cui Patch esprime il suo pensiero in merito.

https://www.youtube.com/watch?v=SSu0lqCBRCk


Le "chiavi" di Patch

In seguito, ho riportato alcune frasi di Patch Adams che mi hanno colpito in particolar modo. Potrete trovarle nel contesto cliccando i link sotto riportati.

"Ridere non è solo contagioso, ma è anche la migliore medicina."

http://www.pensieriparole.it/film/p/patch-adams-(1998)/pag2

"Il clowning è un contesto per tirare fuori l'amore."

http://www.repubblica.it/persone/2010/05/04/news/patch-adams-3804546/

"Divenni un esploratore dei continenti dell'esperienza e del divertimento facendo ricerca nel laboratorio dell'umanità."

http://aforismi.meglio.it/aforismi-di.htm?n=Patch%20Adams&pag=2

I termini evidenziati sono le parole chiave che hanno caratterizzato la mia esperienza di tirocinante come clown di corsia: queste sono state dei pilastri fondamentali e delle forti spinte che mi hanno permesso di continuare la mia attività di volontariato.

da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/film/p/patch-adams-(1998)/citazione-32855?f=w:814>

lunedì 10 febbraio 2014

Namaste

In India, quando incontrate qualcuno o vi accomiatate da lui, giungete le mani e dite "Namaste". Significa: "Io onoro in te il luogo dove risiede l'intero universo. Se tu sei in quel luogo in te, e io sono in quel luogo in me, siamo una cosa sola". Namaste
Attraverso le parole di Leo Buscaglia, insegnante di pedagogia nella University of Southern California, mi sento di condividere con voi uno dei momenti più importanti vissuti durante i giorni di formazione all'attività di clownterapia.

L'incontro con l'altro è un'esperienza unica, perché si stabilisce un contatto emozionale interiore. Grazie a questo, il clown può creare un'atmosfera sensazionale, in cui condividere la gioia, attraverso i sorrisi, il motore della vita!