La clownterapia è una delle attività proposte dal Servizio per il Gioco e il Benessere del Bambino in Ospedale: ciò nasce da un'idea del Dipartimento Attività integrata di Pediatria (Azienda Ospedaliera) dell'Università degli Studi di Padova. L'obiettivo promosso è quello di tutelare l'integrità psicorelazionale del bambino malato, durante il suo breve o lungo periodo di permanenza in ospedale. Per raggiungere questo scopo, si è riscontrato che uno degli strumenti più efficaci che si possono adottare è quello del gioco che è lo spazio in cui:
- potenziare le risorse del bambino;
- riattivare la sua autostima danneggiata dall'esperienza di malattia;
- garantire la continuità con il suo ambiente abituale (casa, stanza, famiglia, amici, giocattoli);
- contribuire alla formazione di una personalità equilibrata.
In tal modo, il bambino ricorderà il ricovero e la malattia come una tappa del suo delicato processo di sviluppo.
(Tratto dal libro Clown di corsia di Salvatore Oscar Sechi e rielaborato personalmente)
Grazie all'esperienza di tirocinio come clown di corsia, posso confermare che il gioco tra bambino e clown è indispensabile per creare quella "relazione magica" che permette di dare spazio all'immaginazione e alla fantasia, colorando così i sogni del piccolo.